Perché avere una To-do list per l'intera giornata (e come farla)
Quando lavori da casa, le perdite di concentrazione e motivazione sono dietro l’angolo. Per questo io mi faccio liste di continuo. La più importante è quella relativa alle attivitità di giornata. Contiene gli obiettivi, presi da quelli della settimana, e i task veri e propri, in numero limitato.
L’obiettivo in genere è uno e uno solo. A volte è uno dei task. Non sempre ha a che fare con il lavoro: può per esempio riguardare la vita personale. A volte gli obiettivi sono due: uno personale e uno professionale. Quando questo accade, uno dei due è necessariamente qualcosa di piccolo, altrimenti rischio di fallirli entrambi.
I task della giornata sono definiti in base alla teoria dei MIT (Most Important Task) e mi indicano:
l’attività più importante della giornata, ovvero quella che determina se mi sono mosso verso il mio obiettivo;
due o tre attività da svolgere assolutamente entro la fine della gioranta;
altre attività che sono da svolgere, possibilmente oggi o comunque a breve.
Smarcare ogni task ti procura una scarica di adrenalina — a volte te ne accorgi proprio, mentre il più delle volte devi farci caso per notarla — che ti sprona a dedicarti all’attività successiva. È un po’ come se ti venisse voglia di lavorare per smarcare il prossimo task. Assurdo vero? Però aiuta.
La lista di lavoro
Quando lavoro per Pi Campus, il fondo di venture capital con cui collaboro, stendo una lista nella mia agenda dedicato a questa collaborazione e segno tutte le attività a cui vorrei dedicarmi durante la successiva sessione di lavoro. Utilizzo il metodo del Bullet Journal coniugato con i MIT per una produttività intenzionale. Ovvero, per riuscire a concentrarmi su quello che fa la differenza.
Dopo aver steso la lista, segno con un asterisco le cose più importanti. A quel punto sono pronto a concentrarmi su quell’attività che renderà significativa la mia giornata e mi farà sentire di aver mosso un passo in avanti.
Nota a margine: quando lavori con un cliente da remoto, è importante, al di là di quello che fai, il modo in cui glielo comunichi. Fargli sapere di essere attivo su quello che ti compete, ovvero svolgere attività di cui si renderà conto, è altrettanto importante quanto svolgere i task che tu sai essere prioritari.